21.12.08

Attaccata l'Esselunga di Bologna


Sabato 20 dicembre a Bologna l’Onda e i ragazzi e le ragazze del centro sociale Tpo irrompono nel supermercato Esselunga del centro commerciale Meridiana di Casalecchio.
La richiesta è una sola: lo sconto del 25% su tutti i prodotti nel carrello (esclusi quelli in promozione).
L’azione s’è svolta intorno alle 14.30 quando un centinaio di attivisti recatisi nel centro commerciale hanno reclamato a gran voce lo sconto sui prodotti acquistati. L’impatto scenografico è stato sensazionale: più di 20 casse (su 30) occupate da striscioni e ragazzi, vecchietti e famiglie incredule di fronte agli slogan e momenti di tensione. Come afferma un attivista del centro sociale Tpo, chiunque avesse aderito all’azione avrebbe beneficiato dello sconto e la partecipazione è stata notevole! Alcune casse sono state lasciate libere per permettere l'uscita dei disinteressati. Dopo una lunga trattativa la direzione centrale della catena ha deciso di chiudere le porte e di non concedere lo sconto. I manifestanti si sono riuniti in un corteo disperdendosi fuori dal centro commerciale.
La scelta dell’obiettivo non è ovviamente casuale. L’Esselunga è infatti una delle catene di ipermercati che concede meno diritti ai lavoratori dipendenti.


intervista a Gianmarco del Tpo http://www.zic.it/zic/docs/1103.mp3


1 commento:

  1. A proposito di quanto accaduto a Bologna vorrei mettere in evidenza il nesso con i famosi espropri proletari fatti dagli anni 70 ad oggi.

    http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/torino-esproprio/torino-esproprio/torino-esproprio.html

    In quest'altro articolo trovate invece un discorso più critico sui moventi dei nuovi espropri solidali.
    http://www.globalproject.info/art-3326.html

    RispondiElimina